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ITALIAN BLUES RIVER
ITALIAN BLUES RIVER
ITALIANBLUESRIVER | PHOTO BY ADRIANO SIBERNA @ ALL RIGHT RESERVED
P.Iva 02922760133
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Italian Blues River crede nei giovani e lo dimostra con questo Challenge.
In collaborazione con Bloom di Mezzago, sul cui palco sono saliti musicisti importantissimi nel corso della sua lunga storia, si è deciso di dare spazio alle giovani band
YOUNG BLOOM IN BLUES CHALLENGE 2025
Dedicato alle giovani band, vuole aprire alle contaminazioni, alle sperimentazioni, partendo dalla matrice blues declinata in tutte le sue sfumature.
Una Giuria formata da musicisti affermati e tecnici per garantire una valutazione professionale ed imparziale.
Alla prima Band classificata, i SUNMADE da Gubbio è andato l'ingaggio (retribuito) per l'apertura della XXI Edizione del Festival di Brivio che si terrà il 14 e 15 giugno e la possibilità di poter usufruire di un Ufficio stampa e promozione correlata con la pubblicazione di un disco (EP o altro) offerto da AZ Press.
Alla seconda Band classificata, i ROAD LIGHTS l'ingaggio per una serata retribuita al Gasoline di Cernusco Lombardone, altro partner storico dell'Associazione.
Inoltre il Premio del pubblico, che è stato attribuito a ENEA BLUES BAND a cui è stata donata una targa e una riproduzione di una storica copertina della rivista “Il Blues”.
I PARTECIPANTI ALL'EDIZIONE 2025 DI YBB
In ordine di esibizione
The Muff Experience
Band Blues-Rock valdarnese attiva dal 2016, la loro musica è caratterizzata da una matrice blues con sonorità rock e groove funk.
Nel 2018 la band pubblica il primo EP dal titolo omonimo, contenente brani originali in lingua inglese. Nel corso degli anni la band alterna all'attività di studio svariate date live.
A partire dal 2021 la band attua una svolta nelle sonorità, dedicandosi alla stesura di brani originali in lingua italiana che confluiranno nel secondo EP "Il Vino dell'Assassino" pubblicato a Maggio 2024.
Attualmente il gruppo alterna attività live alla registrazione del terzo EP.
Giacomo Savaglia / Basso&Voce
Pietro Bartolini / Chitarra
Lorenzo Monnanni / Batteria
SunMade
"Non abbiamo paura di fare musica, abbiamo paura di morire senza averla fatta!"
Questo il motto di questa band di Gubbio e dintorni, per un progetto radicato alle origini ma proiettato nel nostro tempo.
SUNMADE nascono da un impulso che oggi diventa quasi rivoluzionario, analogico e rivolto ad un pubblico che della tradizione, forse, non sa nulla!
La band è consapevole che ripetere un valore, senza radicarlo all'oggi, non significa continuare la tradizione ma fermarla e farla morire. I Sunmade portano i loro cinque colori, cinque modi di percepire la musica, cinque stili dove il blues il rock, il gospel, il soul, il funk e l'R&B attraverso la loro visione diventano un mush-up che sa di contemporaneo.
Marica Calogero / Voce
Leo Pugno / Chitarra
Federico Presentini / Basso
Cristiano Schiavolini / Tastiere
Giuseppe Marchesini / Batteria
The Roadlights
Quello dei RoadLights è un viaggio attraverso la rivisitazione dei grandi classici della tradizione per arrivare ad omaggiare artisti contemporanei senza tuttavia disdegnare l’esecuzione di composizioni originali.
Band costituita da quattro elementi che condividono la passione per la musica blues e trovano nel live il loro elemento di espressione naturale.
“The Blues is alive and well” e i RoadLights con la loro energia e passione sono pronti a ricordarlo al pubblico.
Nel 2024 i RoadLights hanno suonato a numerose manifestazioni, tra cui il Torrita Blues (vincitori “effetto blues”) e il Road To Seravezza, aggiudicandosi il primo premio. Numerosi i concerti svolti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Samuele Esposito / Batteria
Giulio Taddei / Chitarra&Voce
Atos Marzaroli / Armonica
Andrei Cocor / Basso
Enea Blues Band
Nasce nel 2016 dalla passione per il blues del giovanissimo chitarrista Enea Barzaghi e di suo padre Lorenzo.
Nel 2021, l'incontro sui banchi di scuola con la batterista Carlotta Pelizzoli, qui il gruppo trova la sua formazione definitiva.
Enea e Carlotta, suonano il loro strumento dall'età di 7 anni, condividendo una passione autentica per la musica e il Blues. Il repertorio della band spazia dal Chicago Blues di Buddy Guy al più energico Texas Blues di Stevie Ray Vaughan, con incursioni nel Rock 'n Roll. Con entusiasmo e talento, la Enea Blues Band interpreta i brani dei grandi maestri del blues con un'energia contagiosa.
Enea Blues Band ha condiviso il palco con artisti di fama nazionale ed internazionale come Russel Jackson, Harry Hmura, Giles Robson, Jane Jesesa, Matteo Sansonetto.
Enea Barzaghi / Chitarra&Voce
Carlotta Pellizzoli / Batteria
Lorenzo Barzaghi / Basso
One More Trouble
One More Trouble sono un gruppo di blues formato da giovani studenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano con la passione per il blues, il rock e la black music.
Alla matrice roots della loro musica uniscono sonorità vicine al soul e all'R'n'B, grazie anche alla presenza di una sezione di fiati.
Valeria Zanuso / Voce
Fabio Diretto / Chitarra
Andrea Novati / Chitarra
Aurora Pinese / Sax Contralto
Matteo Giambra / Sax Tenore
Paolo Luca Antonini / Sax Baritono
Luca Petroccia / Basso
Corrado Antonucci / Batteria
LA GIURIA
Presidente di Giuria non votante - Moira Morandi - Presidente di Italian Blues River
Giurati :
Davide Grandi – Redattore rivista “il blues”
Figlio di Marino Grandi, uno dei massimi esperti di blues in Italia, sin da piccolo segue il padre in concerti blues in Italia e in Europa, assistendo ad eventi storici come la prima esibizione di Stevie Ray Vaughan a Montreaux, avendo la possibilità di conoscere mostri sacri come John Lee Hooker, BB King, Willie Dixon, John Hammond, Luther Allison, Buddy Guy & Junior Wells, Johnny Shines, James Son Thomas e tanti altri.
Partecipa alla fondazione della rivista “Il Blues”, trimestrale di cultura musicale fornendo un supporto tecnologico per il passaggio della rivista dal cartaceo al digitale nel 2013.
Gli sforzi e l’amore per il blues sono ricompensati nel 2007 con il riconoscimento a livello internazionale da parte della The blues foundation di Memphis, che il 7 febbraio 2009 ha conferito alla rivista il "the keeping the blues alive award" nella categoria “media print”.
Lo stesso anno inizia l’avventura dell’ European Blues Union, una associazione che raggruppa i massimi esperti e professionisti di blues a livello europeo, e che dal 2011 organizza l’European Blues Challenge.
Nel 2014 nasce il progetto Travel for fans, ovvero portare i “turisti” direttamente alla fonte della musica rock, il fertile sud degli stati uniti.
Nel 2015 nasce la società a-z blues, di cui è socio fondatore assieme a Lorenz Zadro, presidente di Blues Made in Italy, e Antonio Boschi, presidente dell’associazione Rootsway, con lo scopo di promuovere il blues italiano e non solo, e portare il linguaggio della comunicazione e del marketing nel mondo “a parte” del blues.
Nel 2018 il viaggio a Memphis, per ritirare il “keeping the blues alive award” per l’European Blues Union.
I continui contatti e riunioni con la blues foundation aiutano ad aprire nuove strade per la musica europea oltreoceano, ed i progetti futuri riguardano soprattutto le nuove generazioni, proponendo il progetto “blues for youth”, ovvero delle borse di studio per giovani musicisti per la Little Steven Blues School in Norvegia e il Pinetop Perkins Foundation Workshop a Clarksdale, Mississippi, a cui ultimamente si è aggiunta l’Amals Blues School.
Con l’arrivo della pandemia da a-z blues nasce anche a-z press la cui attività è prevalentemente dedicata a comunicazione, promozione ed ufficio stampa, mentre alla fine del 2023 nasce il sito ilblues.org, che si prefigge l’obiettivo di pubblicare recensioni, interviste, concerti e tutti i numeri cartacei ormai introvabili in formato pdf.
Alex Usai – Musicista e Docente Civica Milano
Alex Usai è docente di chitarra jazz e musica di insieme ai civici corsi di jazz di Milano, scuola dove si è diplomato nei primissimi anni 2000.
E' stato prima allievo del maestro Franco Cerri ed in seguito ha avuto il privilegio di esibirsi al suo fianco in numerosi concerti sino al 2020.
Leader della Alex Usai Blues Band è considerato tra i più preparati ed eclettici chitarristi italiani e prosegue la sua attività concertistica attivamente.
Marco Rizzi – Musicista e Docente
Classe 1967, si avvicina al pianoforte all’età di 4 anni. si diploma al Conservatorio G. Verdi nel 1985.
Negli anni a venire, consegue un master in “Jazz & Arrangement” presso la Berklee College of Music.
Inizia la carriera nelle scene milanesi già 16 anni con la prima band di blues e successivamente si evolve come tastierista tournista.
Nel 1989 suona con Gabriele Lorenzi (formula 3), per poi trasferirsi nel 1990 a Verona dove viene subito notato da Rudy Rotta con il quale suonerà diverse date e successivamente un sodalizio di 10 anni e 4 cd con Vladi Marinesi (vladibluesband).
Parallelamente, lavora come arrangiatore nel settore house dance e qualcosa di pop, contribuisce a circa 120 produzioni discografiche, alcune delle quali scalano le classifiche europee e una anche billboard.
L’attività live si concentra soprattutto sul blues. Tra le esperienze e session più significative, suona con Robben Ford (1994) a Brescia, e per un caso nel 1997 si trova sul palco con Eddie Gomez 606 jazz club di Londra.
Nel 2013 viene registrata una session live con il “Marco Rizzi T”rio al Festival del cinema di Locarno, trasmessa su rsi e da cui nasce un cd che rimarrà in rotazione su radio swiss jazz per tre anni.
Nel 2017 rientra in Italia e cerca di farsi spazio nella scena blues nazionale e dal 2018 diviene il tastierista del “Fabio Nobili Project”, esibendosi in festival di rilievo (Bitonto, Serravezza etc..). nel 2023 accompagna Daniele Tenca e partecipa a 40 concerti live, tra cui alcune date con Mike Zito, registrando due tracce nel suo album prodotto da Joe Bonamassa con Reese Wynans alle tastiere.
Nel 2024 suona con la cantante afroamericana Tracey Adele Cooper in un tour tra Italia e Germania.
Vanta soprattutto un’ampia attività in studio con numerose blues band italiane e non solo.
Ultima collaborazione in corso e’ con la band di Arthur Miles con cui sta preparando il tour.
Francesco Paracchini – L'Isola che non c’era
Da oltre 25anni coordina “l’isola che non c’era” una delle realtà più attive sulla musica e sugli artisti italiani. Ha curato la direzione artistica di festival e rassegne in molte città italiane – tra cui Al Teatro Eliseo di Roma e alla Palazzina Liberty di Milano – e per otto anni ha organizzato ‘un avventura, le emozioni’, manifestazione dedicata a Lucio Battisti a Molteno (lc), paesino in Brianza dove Battisti ha vissuto negli ultimi decenni.
Dal 2004, anno della sua nascita, è direttore artistico del premio nazionale “l’artista che non c’era” la Cui finale si svolge al Cpm di Milano e che tra i vincitori vede artisti come Zibba, Pino Marino, Erica Mou, Arianna Antinori, Gabriella Martinelli, Ellen River. Ha scritto tre libri con Paolo Jachia, due dedicati al Festival di Sanremo e al rapporto con la musica di qualità ed uno dedicato a Baglioni-Morandi, uscito in occasione di “Capitani Coraggiosi”, il progetto live nato nel 2016.
Cura la direzione artistica di “Quel gran genio, manifestazione dedicata a Lucio Battisti che si tiene a Milano nell’ultimo weekend di settembre.
Fa parte della giuria che annualmente assegna le Targhe Tenco oltre ad esser presente in numerosi concorsi come il Bianca D’aponte, il Premio Bindi o L’international Blues Challenge (sez. Italiana). Ha tenuto per due anni un corso sulla storia della canzone italiana’ presso L’università Cardinale G. Colombo di Milano. Ama la canzone d’autore nella sua accezione più ampia, comprendendo quindi le molte sfaccettature e contaminazioni di cui si è arricchita negli anni.
Matteo Motta – Direttore artistico Bloom Mezzago
Teo Motta, fonico, direttore artistico e organizzatore di eventi.
Da quasi vent’anni nella musica dopo essersi diplomato alla NAM come Sound Engineer.
Chitarrista e fondatore di progetto Cervo Booking Agency. lavora al Bloom dal 2019 come Direttore Artistico.
Ha collaborato con tantissime realtà italiane come Carroponte nella figura di Venue Manager, e nel corso degli anni ha realizzato delle piccole/medie produzioni nell’ambito della musica dal vivo.
Si occupa anche di accessibilità per non udenti nel mondo audio/video.
I nostri più sinceri complimenti alle Band che si sono esibite, il livello è stato davvero molto alto e ne siamo felicissimi!
Vi aspettiamo all'edizione 2026!
WE KEEP THE BLUES ALIVE